venerdì 9 giugno 2017

La mostra di fine anno

Ieri è stato l'ultimo giorno di questo anno scolastico!!! Domani (come da tradizione, oramai ^_^) festeggeremo al Parco dei 3 Laghi a Gravellona Lomellina con genitori e bambini.
Per concludere in modo un po' diverso, ho pensato di creare una mostra che potesse riassumere i vari percorsi fatti quest'anno. Ecco allora la "documentazione" di quello che si è potuto vedere...

Lo studio sui graffiti e sulle pitture rupestri
 
Il nostro villaggio del "quasi" Neolitico...

Ricostruzione in piccolo della nostra gita all'Archeopark di Boario:

Il tavolo dedicato a tutti i "reperti" trovati nel giardino della scuola
(da quando abbiamo conosciuto la figura dell'archeologo, non c'è stato giorno in cui qualcuno non ricercasse, scavando, qualche reperto: questo ci ha permesso di fare ipotesi e di scoprire notizie sull'edificio...)
Noi, archeologi.
Ci siamo cimentati anche noi come gli archeologi a ritrovare reperti nel giardino della nostra scuola (dedicata allo scultore Giovanni Battista Ricci, nato nel 1891 a Vigevano):
è stata costruita nel 1971 dove prima c'era un campo incolto, perciò abbiamo ritrovato sassi particolari, frammenti di piastrelle, di mattoni, di cemento, utilizzati per portare a termine la costruzione. Ci siamo divertiti molto a trovarli!!!
^_^

I plastici costruiti in modo del tutto autonomo dai bambini come approfondimenti
sul vulcano e sul fiume ...
e il pannello che ci ha aiutato a studiare la geografia

Il progetto di Yoga...
 L'inglese unito a scienze
 
 Il progetto dell'opera lirica...

Abbiamo invitato tutte le classi: gli altri bimbi si alternavano nella visita alla mostra (realizzata nella nostra aula) e a turno 5 o 6 bambini della nostra classe hanno spiegato nel dettaglio tutto ciò che era in esposizione.
La cosa più emozionante di tutto questo è stato trovare alla lavagna messaggi di apprezzamento sincero da parte degli altri alunni... Con quale gioia sono venuti a dirmi: "Maestra!!! Vieni a vedere quante cose belle ci hanno scritto!!! E' piaciuta a tutti!!!"

Insomma... stanchi ma felici...
Pronti per riposarci un pochino
quest'estate...

Buone Vacanze a tutt*
^_^

lunedì 5 giugno 2017

Il Tempo come il guscio della chiocciola ^_^

Stare a scuola coi bambini rende il passare del tempo veloce all'inverosimile...
Quando abbiamo qualche compleanno da festeggiare ci rendiamo ancora più consapevoli di come il Tempo sia "ciclico e spiraleggiante", proprio come il guscio delle nostre amiche chiocciole (di cui, ogni tanto, compare  ancora qualche esemplare in classe...), lente ma determinate...
Il Tempo s-corre, ma "ritorna" e ci trova cresciuti, non uguali all'anno prima, più alti in statura e più maturi nei pensieri e nei modi di esprimerci...
Questo è il concetto di Tempo che ho cercato di trasmettere per tutto quest'anno scolastico: dalla striscia del tempo montessoriana avvolta su se stessa (che mostra, dopo quasi 5 mt di colore nero, solo 2 cm di colore rosso a testimoniare il momento in cui -secondo gli studiosi- ha fatto la sua comparsa l'Uomo sulla Terra), allo studio approfondito delle chiocciole, al simbolo grammaticale che abbiamo adottato per il verbo (una spiraletta rossa), dotato di modi e "tempi" diversi...
Ma la cosa che ci piace di più del tempo è festeggiare insieme ai compagni i compleanni!!!
Perchè per una fetta di torta e una canzone... "c'è sempre tempo"!!!

 Buon Tempo a tutt*
^_^

venerdì 2 giugno 2017

"Salti nel Tempo" per una mente creativa.

La mia passione per la cultura dei Nativi Americani in questi giorni mi ha portata a leggere un libro che avevo in casa e che non sfogliavo da tempo... Ma poichè nulla è per caso... ho scoperto che il personaggio leggendario di cui stavo leggendo, Kokopelli, apparteneva al popolo dei Pueblo (e successivamente anche a quello dei Navajo), che avevano due caratteristiche in comune con gli uomini del Neolitico (studiato quest'anno): la costruzione delle case e la religione dedita agli spiriti della Natura...
 
Villaggi Pueblo (foto dal web)

 ricostruzione della

Ho letto la storia di Kokopelli con il sottofondo musicale di un flauto dei Nativi e oltre ad averli rilassati e resi più propensi all'ascolto, li ha predisposti a porsi ulteriori domande sui reperti che abbiamo studiato e a fare parallelismi tra il mondo del Neolitico e le popolazioni dei Nativi. Complice anche un libro di Geronimo Stilton, prestatomi da uno dei bimbi sulle cascate del Niagara, che parla proprio delle popolazioni dei Nativi...
La capacità di accomunare popoli così apparenetemente lontani nel tempo e nello spazio è una delle prerogative di una mente vigile e creativa a cui tengo di più: collegare concetti, ricordi, emozioni, informazioni per creare collegamenti neuronali, motivazionali e duraturi.

Buoni "salti" a tutt*
^_^